/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In provincia 14 comuni dell'entroterra senza sportello bancario

In provincia 14 comuni dell'entroterra senza sportello bancario

Con la chiusura di Frontone. Cna: "Aree interne senza banche"

PESARO, 26 marzo 2025, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con la chiusura della filiale di Intesa Sanpaolo a Frontone, salgono a 14 i comuni senza sportelli bancari nell'entroterra della provincia di Pesaro-Urbino. Ennesima chiusura che va quindi ad aumentare i dati della Banca d'Italia, che negli ultimi dieci anni registra la chiusura, nella regione Marche, di 496 sportelli bancari (il 44%), con una media maggiore rispetto a quella nazionale dove a chiudere è stato il 37%.
    Cna Pesaro e Urbino individua nel caso di Frontone "l'ennesima dimostrazione di come gli istituti bancari stiano sistematicamente pianificando l'abbandono di territori considerati dal loro punto di vista non più redditizi".
    "Gli istituti di credito ristrutturano la rete degli sportelli e a farne le spese sono i comuni montani e delle aree interne che restano senza una banca" afferma il presidente della CNA di Pesaro e Urbino, Michele Matteucci.
    "Siamo la seconda provincia più penalizzata e la progressiva riduzione degli sportelli bancari sta lasciando senza servizi quasi il 30% dei comuni - dichiara il direttore di CNA Pesaro e Urbino, Claudio Tarsi - a chiudere sono soprattutto i grandi gruppi bancari mentre tengono le Bcc che sono fortemente radicate sul territorio marchigiano ed hanno mantenuto immutato il numero degli sportelli bancari"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza