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Polizia Penitenziaria, a Montacuto 89 detenuti oltre la capienza

Polizia Penitenziaria, a Montacuto 89 detenuti oltre la capienza

Carenza organico e aumento del disagio, sequestrati 11 telefoni

ANCONA, 26 marzo 2025, 19:10

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel carcere anconetano di Montacuto ad Ancona sono presenti 89 detenuti in più della capienza regolamentare (345 di cui 90 appartenenti a "criminalità organizzata", rispetto ai 256 posti), la carenza di personale si attesta al 37% con le 115 unità presenti a fronte delle 175 previste e il nucleo traduzioni vanta solo nove unità in servizio rispetto alle 20 previste con una carenza superiore al 50%. I dati sono stati forniti dal capo del reparto di Polizia penitenziaria di Ancona (Montacuto e Barcaglione), Nicola De Filippis nel corso del suo intervento alla Cerimonia celebrativa del 208/o anniversario di fondazione del Corpo della Polizia Penitenziaria che, ad Ancona, si è tenuta nella Sala Ridotto del Teatro delle Muse. Presenti le autorità civili e militari, tra cui il vice sindaco di Ancona Giovanni Zinni, il prefetto Maurizio Valiante, il questore Cesare Capocasa, la direttrice degli istituti penitenziari di Ancona Manuela Ceresani.
    Il sovraffollamento di alcune strutture e la carenza di personale, sono stati indicati da De Filippis tra le maggiori criticità per quanto riguarda la sicurezza e l'attività all'interno della carceri. In provincia di Ancona, se la casa circondariale di Barcaglione ospita un numero di detenuti pari alla capienza, la struttura di Montacuto risulta invece decisamente sovraffollata.
    A Montacuto, ha ricordato il comandante della Penitenziaria di Ancona, sono stati assegnati recenetemente 23 nuovi agenti ma sette di loro sono già andati via in altri servizi e "la carenza si fa comunque sentire". Nel corso dell'ultimo anno, nella casa circondariale, ci sono sono "stati 2.088 gli eventi critici rispetto ai 1.762 dell'anno precedente" a fronte di una popolazione carceraria invariata.
    Nel complesso, nell'ultimo anno ad Ancona, si sono registrati "214 gesti di autolesionismo, 14 di aggressioni al personale, oltre 197 notizie di reato trasmesse alla Procura per oltraggio, violenza e resistenza pubblico ufficiale. In 107 casi, danneggiati beni mobili, e 14 i casi di intimidazione ad altri detenuti.
    In un anno anche "due proteste collettive" e 61 le manifestazioni di proteste individuali, e un "tentativo di evasione sventato da personale durante una vista specialistica presso il Pronto soccorso, 25 i tentativi di suicidio tra detenuti.
    Nell'ambito dell'attività di contrasto al crimine organizzato sono stati 11 i telefonini sequestrati, "impedendo a capi o promotori delle diverse consorterie mafiose di continuare a delinquere, comunicando con l'esterno". Sequestrati in carcere anche 242 grammi di sostanze stupefacenti.
    De Filippis ha espresso il proprio ringraziamento a tutti gli agenti che continuano a operare nonostante le difficoltà, nel silenzio di una laboriosa generosità spesso non correttamente apprezzata". Il personale di polizia penitenziaria, - ha detto il comandante, "è chiamato a operare quotidianamente in condizioni oggettivamente difficili, in un contesto di criticità dovuto all'eterna emergenza causata dal sovraffollamento che crea condizioni di lavoro inammissibili" richiamate anche nel messaggio di fine anno del Capo dello Stato". Altri criticità sono "la grave carenza di personale e un aumento del disagio psichico, pari a circa il 35% della proporzione di detenuta".
   
   

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