Il comune di Terre Roveresche ha
annunciato il ricorso al Tar contro la decisione della provincia
di Pesaro-Urbino di concedere alla società Feronia una proroga
di 211 giorni per completare i lavori dell'impianto di biometano
in località Ca' Rafaneto ed emesso un'ordinanza di sospensione
per alcuni interventi eseguiti da Feronia nei giorni 20 e 24
marzo, ritenuti non conformi al progetto autorizzato.
Inizialmente, il comune aveva dichiarato decaduta
l'autorizzazione edilizia il 1° luglio 2024, ritenendo che
Feronia non avesse avviato l'opera in modo concreto. Tuttavia,
la società ha impugnato la decisione, ottenendo dal Tar una
sentenza, emessa il 27 gennaio 2025, che ha stabilito la
competenza della Provincia nel decidere sulla decadenza
dell'autorizzazione.
La provincia, invece di revocare il permesso come richiesto dal
Comune, ha confermato la validità dell'avvio lavori e ha
rideterminato la scadenza al 25 gennaio 2028, aggiungendo ai tre
anni previsti i 211 giorni intercorsi tra la decadenza
dichiarata dal Comune e la sentenza del Tar.
"E' inconcepibile asserire che i lavori siano iniziati
regolarmente solo perché è stato affisso un cartello e sono
state installate alcune recinzione in plastica - afferma il
sindaco, Antonio Sebastianelli - presenteremo il ricorso per la
tutela dei territorio e dei suoi cittadini".
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