"Le ferrovie non sono il passato,
sono il futuro": a dirlo è stato Francesco Baldelli, assessore
regionale alle Infrastrutture delle Marche, commentando la
presentazione delle due automotrici ALn668 convertite a metano
liquido da Fondazione Fs, nell'ambito dell'evento svoltosi oggi
al deposito locomotive di Fabriano, in occasione del 130°
anniversario della linea Subappennina Italica."Abbiamo costruito
l'Italia con le ferrovie - ha dichiarato Baldelli - e vogliamo
ricostruire i territori interni proprio attraverso queste
infrastrutture". Un impegno concreto che, come annunciato dallo
stesso assessore, troverà conferma nelle prossime settimane con
l'approvazione del nuovo Piano strategico regionale delle
infrastrutture, in cui il potenziamento del trasporto
ferroviario sarà uno dei cardini per il rilancio economico del
Centro Italia. Rivolgendo un ringraziamento alla Fondazione Fs,
a Snam e Hitachi Rail per il progetto di rigenerazione dei
convogli diesel, Baldelli ha sottolineato il valore ambientale
dell'operazione: «Queste automotrici sono a emissione quasi zero
di anidride carbonica. Il treno si conferma il mezzo di
trasporto più sostenibile". La Regione Marche, ha aggiunto, è
impegnata anche sul piano economico con Fondazione Fs e Rete
ferroviaria italiana per la riattivazione delle linee definite
un tempo impropriamente "rami morti". "Un'infrastruttura smette
di essere utile se non viene fatta funzionare - ha spiegato - ma
se viene valorizzata può diventare un potente moltiplicatore
economico". "I territori interni non si rilanciano con slogan o
misure tampone, ma con infrastrutture solide. E il treno è la
risposta giusta", ha concluso l'assessore.
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