Con 28.346 controlli, di cui 6.749
sugli scarichi idrici, 12.070 sulla gestione dei rifiuti, 9.527
per fenomeni di inquinamento marino, 4.053 per abusivismo
demaniale e 1.111 all'interno delle Aree Marine Protette si è
conclusa l'operazione nazionale di polizia ambientale "Oro Blu",
della Guardia costiera, iniziata il 13 gennaio, coordinata dal
Centro di Controllo Nazionale Ambiente, ha avuto l'obiettivo di
contrastare gli illeciti legati agli scarichi idrici e tutelare
l'ambiente marino-costiero. Nell'ambito di 'Oro Blu' le
verifiche hanno portato alla contestazione di 549 illeciti, di
cui 226 amministrativi e 323 penali. Le sanzioni elevate
ammontano a oltre 1,3 milioni di euro. Eseguiti anche 151
sequestri.
I controlli hanno riguardato scarichi reflui industriali e
domestici, impianti produttivi, depuratori comunali e impianti
fognari. Durante le ispezioni è stata verificata la presenza
delle necessarie autorizzazioni ambientali il rispetto dei
limiti di legge, come previsto dal decreto legislativo 152/2006.
Il Laboratorio Analisi Ambientali della Guardia Costiera, con
sede a Fiumicino e intitolato a Natale De Grazia, ha analizzato
40 campioni di acque di scarico, rilevando 12 violazioni per
superamento dei limiti di legge. Sono stati coinvolti anche i
laboratori delle ARPA regionali e il Laboratorio Ambientale
Mobile. Nicola Carlone, comandante generale della Guardia
Costiera, ha commentato: "Gli importanti numeri dell'operazione
di polizia ambientale Oro Blu testimoniano come la Guardia
Costiera stia investendo sempre più sulla tutela e protezione
dell'ambiente marino e costiero, attività che ci vedono chiamati
in prima linea a difesa di un asset strategico per il Paese. Con
l'operazione Oro Blu stiamo quindi dando continuità ad un
impegno che, nel 2024, ha fatto registrare oltre 140mila
controlli in questa materia, accertando e sanzionando fonti
inquinanti che rischiavano di compromettere aree naturalistiche
e di balneazione, con potenziali ricadute negative sull'economia
di tante realtà territoriali che hanno nel mare la propria
ricchezza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA