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Evasione fiscale milionaria nel calzaturiero, una denuncia

Evasione fiscale milionaria nel calzaturiero, una denuncia

Fiamme Gialle di Civitanova, fatture per operazioni inesistenti

ANCONA, 30 aprile 2025, 12:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un caso di evasione fiscale milionaria nel settore calzaturiero scoperto dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Civitanova Marche (Macerata). Dalle indagini è emerso che una società del locale distretto calzaturiero rivestiva il ruolo di filtro all'interno di un più articolato meccanismo criminoso, concepito al solo scopo di far conseguire indebitamente crediti di imposta sul valore aggiunto a favore di società beneficiarie finali: dagli approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle è emerso che l'impresa aveva utilizzato e annotato in contabilità fatture per operazioni inesistenti per oltre 6,5 milioni di euro, con un'Iva dovuta per oltre 1,4 milioni di euro, e aveva emesso fatture per operazioni inesistenti pari a circa 6,5 milioni di euro oltre ad Iva indebitamente maturata per oltre 870mila euro.
    Le evidenze emerse al termine dell'attività ispettiva hanno portato al deferimento alla Procura di Macerata del legale rappresentante della società per i reati tributari di "dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti" e di "emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti". Il procedimento penale è comunque ancora nella fase delle indagini preliminari e, per il principio della presunzione d'innocenza, la persona denunciata non potrà essere ritenuta colpevole fino a che la responsabilità non sarà accertata con sentenza irrevocabile di condanna.
    I finanzieri di Civitanova Marche, dopo un'approfondita attività d'intelligence, effettuata attraverso l'incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione dei database operativi, hanno individuato la posizione della società controllata, in quanto connotata da molteplici indici di rischio. Per questo è scattata una verifica fiscale nell'ambito della quale i militari hanno acquisito ed esaminato cospicua documentazione cartacea e telematica, e hanno ricostruito i rapporti commerciali dell'impresa con clienti e fornitori, mediante il coinvolgimento di numerosi Reparti del Corpo dislocati sull'intero territorio nazionale. Dagli accertamenti è emerso l'utilizzo massivo di fatture per operazioni inesistenti.
   

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