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Salari bassi e sicurezza sul lavoro, le priorità Cisl Marche

Salari bassi e sicurezza sul lavoro, le priorità Cisl Marche

Ferracuti: 'Primo maggio punto di partenza per affrontare nodi'

ANCONA, 30 aprile 2025, 13:33

Redazione ANSA

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"Il Primo Maggio non può essere solo una ricorrenza. Deve diventare il punto di ripartenza per affrontare con decisione i nodi irrisolti del lavoro, a partire da sicurezza e salari". Così Marco Ferracuti, segretario generale della Cisl Marche, in occasione della Festa dei Lavoratori, ricordando i dati secondo i quali nelle Marche, i salari "sono ancora inferiori dell'11% rispetto alla media nazionale: è una distanza che non possiamo più accettare", così come la sicurezza sul lavoro: "il 2024 che era chiuso con un lieve calo delle denunce di infortuni rispetto al 2023, ma i dati del primo bimestre 2025 segnalano purtroppo un'inversione di tendenza".
    "Si passa da 473 a 536 denunce, con un incremento del 13,3%.
    - sottolinea Ferracuti - Ancora più preoccupante è l'aumento delle denunce per malattia professionale, salite a 7.725 nel 2024, con una crescita del 14,1% rispetto all'anno precedente.
    Numeri che raccontano una realtà che va affrontata con interventi strutturali, non con parole di circostanza".
    "Oggi più che mai è necessario pensare a un nuovo modello di sviluppo, capace di mettere al centro la persona e non solo gli indicatori economici. Mettere la persona al centro significa contrastare con decisione la precarietà e promuovere ambienti di lavoro sani, sicuri e orientati al benessere", conclude il Segretario generale della Cisl Marche, promuovendo un appello: "Serve coraggio per costruire il futuro e il lavoro ed anche il Primo maggio, resta la chiave per renderlo più giusto, più stabile, più umano".
   

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