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Grand Tour Musei, ad Ancona visite guidate alla Mole

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Grand Tour Musei, ad Ancona visite guidate alla Mole

17 e 18 maggio a mostra Rinascimento Marchigiano e marciaronda

ANCONA, 15 maggio 2025, 13:36

Redazione ANSA

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In occasione della XVII edizione del Gran Tour Musei delle Marche, il 17 e 18 maggio prossimi, che cade in concomitanza con la Notte dei Musei, il Comune di Ancona ha organizzato un programma di visite guidate alla Mole Vanvitelliana comprendente la mostra Rinascimento Marchigiano e il marciaronda, luogo normalmente chiuso al pubblico, al prezzo speciale di dieci euro.
    "L'iniziativa - ha sottolineato l'assessora alla Cultura del Comune Marta Paraventi - è quello di evidenziare la funzione fondamentale svolta dal patrimonio culturale museale per lo sviluppo delle nostre comunità, e per consentire al pubblico di riappropriarsi degli spazi culturali e condividere esperienze, itinerari di visita ed eventi".
    Il 17 maggio l'apertura della Mole va dalle 11 del mattino alle 23 di sera, ma le visite guidate si effettuano dalle 19 alle 23. Il giorno dopo invece sarà la stessa assessora alla Cultura, nella sua veste di storica dell'arte, a guidare i visitatori alla mostra (ore11), mentre nel pomeriggio (ore18) è prevista una conferenza del teologo Pietro Maranesi, seguita da una visita al marciaronda e da un aperitivo a prezzo ridotto al Caffè Letterario The Mole.
    Sono 18 le opere esposte alla mostra, capolavori pittorici spesso oggetto di devozione religiosa tutte recuperate e restaurate da esperti made in Marche dopo i terremoti che hanno colpito la regione nel 2016 e nel 2018, e accolte temporaneamente nei depositi della Mole prima di essere ricollocate nei luoghi di provenienza.
    Curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, l'esposizione, in programma fino al 15 giugno, segue un ordine cronologico contrassegnato da diversi colori: l'azzurro per la sezione medievale, il rosso per quella rinascimentale, e il giallo per quella barocca, certificando il gusto artistico e le correnti pittoriche dell'epoca.
    Tra questi lo straordinario trittico di Carlo Crivelli raffigurante la Madonna col Bambino in trono fra i santi Sebastiano e Antonio Abate (1430), con abiti e acconciature perfettamente aderenti alla moda del periodo, il ligneo Cristo Trionfante che vince la morte, posto su una croce sagomata con cielo blu stellato, realizzato per la chiesa paleocristiana dedicata al Santissimo Salvatore di Ancona (oggi Santi Pellegrino e Teresa), e quello dello stesso tipo proveniente da Matelica. E ancora i potittici di Antonio Vivarini, Cola dell'Amatrice e Pietro Alamanno, allievo e collaboratore di Crivelli, assieme al capolavoro di Lorenzo d'Alessandro, conservato al Museo Piersanti di Matelica, raffigurante la Madonna in trono col Bambino e sant'Anna, san Rocco e san Sebastiano, a cui il restauro trovandosi l'opera in pessime condizioni ha restituito tutta la sua bellezza.
    Infine, le tele seicentesche di Ludovico Trasi, Giuseppe Puglia, detto il Bastaro, e il monumentale San Carlo Borromeo di Cesare Dandini proveniente dalla chiesa del Santissimo Sacramento di Ancona, con all'interno la figura di San Lorenzo, a cui la città aveva dedicato la sua basilica prima di san Ciriaco.
    Imperdibile anche la visita al marciaronda che segue in alto tutto il perimetro della Mole a scopo difensivo facendo del settecentesco edificio pentagonale proteso sul mare ed adibito a lazzaretto (poteva ospitare fino a 2.000 persone) un formidabile avamposto bellico.
    (Info e prenotazioni: [email protected] - cell.
    3336168898).
   

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