"Al via i lavori per il nuovo polo
dell'Emergenza-urgenza di Urbino". Lo annuncia la Regione
Marche. Stamattina, l'assessore regionale alle Infrastrutture e
all'Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli, insieme al sindaco
di Urbino Maurizio Gambini, si è recato sul posto per un
sopralluogo.
"Qui, su questa piana - ha commentato l'assessore nel luogo
in cui sorgerà la struttura, tra l'edificio principale del
'Santa Maria della Misericordia' e la collina retrostante -,
verranno realizzate le fondamenta del nuovo polo, ossia un
pronto soccorso all'avanguardia con cinque sale operatorie, otto
posti letto di terapia intensiva e subintensiva di cui uno
isolato, cinque posti letto di osservazione breve intensiva
(Obi) di cui uno isolato e 5 posti di medicina di urgenza". "Qui
- ha aggiunto - si vede la differenza tra chi governa al
servizio delle comunità cittadine, anche di quelle
dell'entroterra capitanate da Urbino, e chi voleva gli ospedali
unici che avrebbero distrutto la sanità del nostro territorio".
"Ora - ha riferito - verrà spianata l'area: la ditta si fermerà
qualche settimana per consentire al Genio militare di verificare
con i sondaggi che non ci siano interferenze di alcun tipo nel
sottosuolo e che quindi il terreno sia bonificato. A seguire, la
ditta scaverà per realizzare le fondamenta". "Il nuovo polo - fa
saper la Rgione - sarà collegato alla struttura esistente con
collegamenti coperti. La durata dei lavori è stimata tra i 2 e i
3 anni, per una spesa complessiva di oltre 22 milioni di euro".
Il sindaco Gambini ha ringraziato "il presidente Acquaroli e
l'assessore Baldelli, insieme al governo regionale e ai
dirigenti attuali, per aver portato avanti concretamente
l'impegno a potenziare il nosocomio urbinate, una struttura
fondamentale al servizio della sanità di tutte le aree interne
della nostra provincia. Con l'avvio del cantiere oggi i
cittadini hanno la prova di chi agisce davvero. Da parte
dell'amministrazione regionale, infatti, vedo un'operatività che
non avevo mai visto prima nel caso di questa opera, come in
altre che sono ripartite: questo è il modo di operare che
sostengo e condivido".
"Il diritto alla salute dei cittadini deve essere garantito
in tutta la regione. - scrive la Regione - Un punto fermo del
mandato della Giunta Acquaroli, che ha portato all'avvio di una
serie di cantieri fondamentali per la realizzazione di una rete
sanitaria e ospedaliera diffusa su tutto il territorio regionale
e rinnovata negli edifici e negli strumenti tecnologici
impiegati. L'ultimo a partire, ma nei prossimi mesi ce ne
saranno altri, - chiosa l'amministrazione - è quello nel Comune
di Urbino, per realizzare il nuovo polo dell'emergenza urgenza.
"Ci siamo impegnati concretamente fin dall'inizio del mandato
- commenta Acquaroli - per garantire una sanità efficiente e
sempre più accessibile su tutti i territori, dalla costa
all'entroterra. Il nuovo polo dell'emergenza urgenza di Urbino
rappresenta un altro passo verso una sanità più vicina ai
bisogni della comunità, con strutture moderne e tecnologie
all'avanguardia. L'obiettivo è migliorare i servizi sanitari e
riequilibrarli su tutto il territorio regionale, potenziare le
infrastrutture ospedaliere, con attenzione alle zone interne. Lo
stiamo facendo anche con l'apertura dei punti salute, con la
rete delle farmacie dei servizi e con l'avvio degli ambulatori
funzionali dei medici di medicina generale. Continueremo con
questo percorso avviato con l'obiettivo di alleggerire gli
accessi agli ospedali e ai pronto soccorso, ridurre le liste
d'attesa e migliorare l'appropriatezza delle prestazioni erogate
per un sistema sanitario più vicino alle esigenze dei
cittadini".
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