E' dedicato al miglioramento della
salute e della sopravvivenza delle madri e dei neonati il tema
della Giornata Mondiale della Salute 2025 che si celebra il 7
aprile, anniversario della fondazione dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), nel 1948. Secondo l'OMS sia
malattie fisiche che problemi comportamentali in età adulta
hanno le loro radici nell'infanzia, specialmente nei primi mille
giorni, calcolati includendo i nove mesi di vita intrauterina
(270 giorni) e i primi due anni di vita di un bambino (730
giorni). Si tratta di un periodo molto vulnerabile nello
sviluppo fisico e cognitivo di ogni individuo a causa della sua
rapida crescita e sviluppo, delle elevate esigenze nutrizionali,
della suscettibilità alle infezioni e della completa dipendenza
dagli altri per il trattamento, la nutrizione e l'interazione
sociale. I primi mille giorni di vita sono un periodo di
importanza strategica che pone le basi per lo sviluppo e la
salute dell'intero arco della vita. L'investimento in interventi
precoci di protezione e promozione della salute, tramite un
approccio intersettoriale, è una delle priorità individuate
dalle Organizzazioni mondiali che si occupano di sanità
pubblica, quali l'OMS e l'UNICEF. In questo periodo è necessario
investire per la salute fisica e mentale del bambino di oggi e
dell'adulto di domani, promuovendo azioni di comprovata
efficacia, quali l'attenzione alla salute preconcezionale,
l'astensione da alcol e fumo, la sicurezza in casa e su strada,
l'allattamento, la posizione supina nel sonno, le vaccinazioni e
la lettura precoce.
Nell'ambito del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025, la
Regione Marche prevede un programma specifico, 'I primi mille
giorni di vita', con cui l'Agenzia Regionale Sanitaria (ARS) si
impegna in attività formative specifiche rivolte al personale
multi professionale per diffondere la cultura delle 'Nurturing
Care' (Le cure che nutrono) e per promuovere la genitorialità
responsiva e lo sviluppo precoce dei bambini. E' stato attivato
il percorso formativo 'Protezione, promozione e sostegno
dell'allattamento e promozione della salute delle famiglie nei
primi 1000 giorni', che ha formato un nucleo regionale di
formatrici e formatori multiprofessionali - pediatri,
neonatologi, ostetriche, infermieri e ginecologi - distribuito
sul territorio regionale per garantire un approccio
multidisciplinare in tutte le Aziende Sanitarie della regione.
"Come Regione prestiamo la massima attenzione alla salute delle
madri e dei bambini e abbiamo previsto dei programmi specifici
per diffondere la cultura della prevenzione, un pilastro
fondamentale per garantire il diritto alla salute" dichiara il
vice presidente della Giunta e assessore alla Sanità della
Regione Marche, Filippo Saltamartini.
Inoltre, l'analisi dei dati della Sorveglianza 'Bambini 0-2
anni' ha evidenziato alcune criticità: l'appropriata assunzione
di acido folico in fase pre-concezionale (solo il 29,4% delle
mamme assume acido folico), il consumo di alcol in gravidanza
(dal 23,1% delle mamme) e le intenzioni verso le future
vaccinazioni (inferiore alla media nazionale). Aspetti su cui il
gruppo di formatori sta lavorando con un piano di comunicazione
partecipato, volto a sensibilizzare sui determinanti di salute
nei primi mille giorni, con particolare attenzione alla
riduzione delle disuguaglianze per una equità nella salute. Per
rispondere alle esigenze della popolazione, sono stati
organizzati dei 'Focus group' con professionisti e famiglie, per
raccogliere riflessioni e informazioni utili alla
sensibilizzazione. Attività che continuerà per tutto il 2025 e
coinvolgerà donne sia italiane che straniere, coppie in
gravidanza, mamme e papà con bambini entro i 2 anni di vita.
L'obiettivo è quello di sviluppare interventi di prevenzione e
promozione della salute nei primi mille giorni di vita che
raggiugano il maggior numero di popolazione.
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