"Prima Scena" è il festival
italiano dedicato alla scenografia che prenderà il via il 9
maggio con un ricco programma fino a settembre, coinvolgendo sei
città marchigiane: Potenza Picena, Senigallia, Urbino,
Montefiore dell'Aso, Macerata, Ascoli Piceno. Il programma, che
prevede numerosi eventi: proiezioni di film, mostre, convegni,
spettacoli e concerti, è stato presentato stamattina in Regione.
Presenti l'assessore alla Cultura, Chiara Biondi, dello
scenografo Giancarlo Basili, che ne è il direttore artistico, e
di Mauro Mazziero, presidente dell'Associazione di promozione
sociale 'Centro Culturale' alla quale si deve l'ideazione del
concept; ma anche Michele Galluzzo, assessore del Comune di
Potenza Picena, capofila del festival; Emanuele Ciarrocchi,
consigliere del Comune di Montefiore dell'Aso; Riccardo Pizzi,
vice sindaco e assessore di Senigallia; Tommaso Gomez, art
director Rainbow, Francesca Mancini di Poliarte.
La manifestazione, giunta alla seconda edizione, ricorda la
Regione, "si conferma un'importante occasione di conoscenza e
approfondimento dell'arte scenografica, capace di unire memoria,
creatività e innovazione, portando il pubblico nel vivo della
creazione visiva".
"Il festival - ha affermato l'assessora Biondi - è
un'occasione straordinaria, innanzitutto per far conoscere le
eccellenze marchigiane, nelle quali rientra la scenografia. Le
Marche stesse sono una scenografia a cielo aperto e questa
manifestazione è un modo per celebrare grandi scenografi che
sono nati nella regione Marche e che hanno rivoluzionato il
sistema della scenografia in Italia e non solo. C'è anche un
altro aspetto da mettere in luce con la seconda edizione di
Prima Scena ed è il fatto che vi è un coinvolgimento di tante
città marchigiane che hanno deciso di aderire a questo progetto
forte, sostenuto anche dalla Regione, e di tante realtà che
vanno ad intercettare il territorio, quali ad esempio le nostre
due Accademie delle Belle Arti, di Macerata e di Urbino, o quale
la Rainbow, grande azienda molto importante e molto conosciuta
nel mondo. Ma soprattutto - ha concluso - queste giornate che da
maggio fino a settembre animeranno la nostra regione daranno
l'opportunità anche a tanti giovani di avvicinarsi all'arte
della scenografia e magari altri talenti potranno nascere e
potranno far conoscere la nostra regione".
Il festival "è un unicum perché si concentra proprio sulla
scenografia, un'arte che affonda le sue radici proprio nelle
Marche, grazie al pittore di Urbino Gerolamo Genga che nel '400
realizzò per la prima volta una scena prospettica urbana con
elementi tridimensionali in rilievo. La storia proseguirà nei
secoli successivi". In età contemporanea le Marche, ricorda la
Regione, "hanno dato i natali e ispirato i principali scenografi
italiani del teatro, della televisione e del cinema: Aldo
Tomassini Barbarossa di Macerata; Carlo Cesarini di Senigallia,
autore delle più famose scenografie televisive degli anni 50;
Mario Garbuglia di Civitanova Marche a cui si devono le
scenografie dei più grandi film tra cui 'Il Gattopardo', 'La
storia vera della signora delle camelie', 'Rocco e i suoi
fratelli', 'La grande guerra'; nel 1988 è Ferdinando Scarfiotti
di Potenza Picena a vincere il Premio Oscar con Bruno Cesari di
Pesaro e Osvaldo Desideri di Fermo per la migliore scenografia
de 'L'ultimo imperatore' di Bernardo Bertolucci; fino ad
arrivare a Dante Ferretti, vincitore di tre Premi Oscar e
Giancarlo Basili, direttore artistico dell'edizione 2025,
scenografo teatrale e cinematografico di rilievo internazionale,
di cui si annovera, tra i tanti lavori con importanti registi
italiani e stranieri, la collaborazione con Nanni Moretti in
numerosi film tra i quali 'La stanza del figlio' girato ad
Ancona".
"Le Marche - ha detto il direttore artistico Giancarlo Basili
- sono la culla della scenografia, uno straordinario mestiere
che negli anni ha saputo rinnovarsi e rinnovare il mondo dello
spettacolo e delle arti in genere, divenendo una forza trainante
per molti ambiti artistici e tecnologici. Prima Scena è il
festival che vuole far conoscere le radici marchigiane della
scenografia e, con essa, valorizzare tutte quelle competenze che
fanno parte di questo mondo in costante evoluzione. Sono felice
di essere al timone di questa nave nella quale porterò le mie
conoscenze e la mia esperienza. Prima Scena è nata proprio per
questo, iniziare a far scoprire quel mondo nascosto fatto di
professionisti, di aziende, di scuole e di centri di alta
formazione che inseriscono nel mondo del lavoro giovani
altamente specializzati. Nessuno spot o filmato potranno mai
raccontare la dedizione quasi sacra al lavoro dei marchigiani,
occorre un palco diverso, una prima scena nella quale cercheremo
di fare scoprire il nostro infinito".
"Questo festival - ha spiegato Mazziero - è nato da una mia
intuizione. È come se le Marche mi avessero suggerito che in
questa terra è nata storicamente ed effettivamente la
scenografia. I più grandi scenografi dal '600 fino ai giorni
nostri sono nati nelle Marche, che è anche la terra dei cento
teatri. Io me la immagino come un giacimento d'oro, che è
proprio un bene nostro, che però dobbiamo valorizzare e far
conoscere e proporre ai ragazzi in prospettiva di un lavoro
futuro. Questa arte, questo lavoro, insieme possono sicuramente
essere un patrimonio non solo del passato ma anche del del
presente e del futuro".
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