Sono in corso i lavori di
rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione
delle vulnerabilità sismiche al Centro termale per la salute di
Tolentino (Macerata). L'intervento rientra nella seconda fase
del progetto, per un investimento di circa 4 milioni di euro,
finanziato attraverso il Piano nazionale complementare (Pnc),
specificamente dedicato alla ricostruzione post-sisma 2016.
"L'attuazione del Pnc è una parte fondamentale del percorso
di ricostruzione del centro Italia dopo il sisma - spiega il
commissario straordinario Guido Castelli - Garantire sicurezza e
futuro ai territori colpiti è una priorità". Il progetto
riguarda un'area di circa 4mila metri quadrati adiacente alla
contrada Santa Lucia, che comprende anche l'edificio storico
delle terme, risalente al 1937. L'intervento prevede il restauro
e l'adeguamento sismico dello stabilimento termale, destinato a
ospitare terapie inalatorie, idropiniche, ginecologiche, per la
sordità rinogena e la balneoterapia".
"Parallelamente, - conclude Castelli - il complesso sarà
ampliato con la demolizione e ricostruzione del belvedere e di
un piccolo volume semi-ipogeo danneggiato dal sisma, oltre alla
realizzazione di un nuovo edificio su una superficie di circa
1.500 metri quadrati. Il progetto punta a trasformare le terme
in un polo di riferimento per il turismo riabilitativo, con
spazi dedicati all'accoglienza, al wellness e alla
riabilitazione".
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