L'Associazione Italiana Difesa
Animali e Ambiente (Aidaa) ha deciso di inviare un esposto alla
Procura della repubblica di Isernia e all'Asl veterinaria di
riferimento di Agnone (Isernia) per chiedere indagini urgenti in
merito alla vicenda del cane Tonino, restituito, nonostante non
microchippato, a un anziano che sostiene di essere il
proprietario. "Mentre lui era in ospedale il cane sarebbe stato
recuperato e accudito, noi diciamo in maniera egregia, da una
locale associazione animalista - scrive l'Aidaa in una nota -
che poi spinta, anche dal rilievo mediatico, ha restituito il
cane".
"La vicenda presenta molti lati ancora da chiarire sulla
precedente tenuta del cane da parte dell'anziano e sulle
condizioni di tenuta dello stesso cane, che non sembrano in
linea con le normative di legge e con gli standard del benessere
dello stesso cane" prosegue la nota dell'Aidaa che sollecita
"controlli attenti non solo in questi giorni, ma nel tempo, da
parte delle autorità preposte. Per dirla chiara, siamo
fortemente preoccupati per il futuro del cane Tonino, o Oliver
che sia, quindi crediamo che per lui sia ancora possibile una
soluzione diversa e migliore rispetto a quella adottata fin
qui".
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