Oggi in Slovacchia si è risolta una
lunga crisi della coalizione governativa. I leader dei partiti
al governo Smer, Hlas (Voce) e il Partito nazionale slovacco
(Sns) hanno concordato di modificare l'accordo di coalizione e
di ridistribuire i ministeri. Il vincitore dell'accordo è il
partito Smer-Democratici sociali del premier Robert Fico, che ha
ottenuto due ministeri in più. L'accordo ha scongiurato la
minaccia di elezioni parlamentari anticipate. "Il partito Smer
avrà 9 ministeri, il partito Hlas (Voce) 6 ministeri e il
partito Sns 2 ", ha annunciato Fico su Facebook. La notizia è
stata confermata poi dall'Ufficio del governo. Il partito di
Fico ha così ottenuto il Ministero degli Investimenti, dello
Sviluppo Regionale e dell'Informatizzazione nonchè sul Ministero
del Turismo e dello Sport. "Smer userà questa influenza politica
per stabilizzare la coalizione di governo e per riconquistare la
maggioranza della coalizione di governo nel Consiglio nazionale,
il parlamento della Repubblica slovacca", ha aggiunto il
premier. Dopo le elezioni del 2023, la coalizione di governo
composta da Smer, Hlas (Voce) e Sns aveva una maggioranza di 79
deputati nel Parlamento di 150 membri, ma dallo scorso anno
scorso tre deputati di Sns hanno iniziato a non seguire le
indicazioni del partito durante le votazioni, stessa cosa per
quattro deputati del Hlas. Due deputati sono stati, infine,
espulsi dal partito Hlas. Da quel momento la coalizione ha avuto
difficoltà a ottenere la maggioranza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA