Le architetture barocche di Torino sono protagoniste a Camera - Centro Italiano per la Fotografia.
Apre il 19 giugno fino al 30 agosto, in occasione della mostra
Sfida al Barocco alla Reggia di Venaria, l'esposizione 'Vedere
(il) Barocco: lavori in corso', a cura di Barbara Bergaglio e
Pierangelo Cavanna.
Attraverso 70 immagini, la mostra racconta il modo in cui un
nutrito gruppo di fotografi - Paolo Beccaria, Gianni Berengo
Gardin, Giancarlo Dall'Armi, Pino Dell'Aquila, Giuseppe
Ferrazzino, Giorgio Jano, Mimmo Jodice, Aldo Moisio, Riccardo
Moncalvo, Ernani Orcorte, Augusto Pedrini, Giustino Rampazzi,
Daniele Regis, Roberto Schezen - hanno "guardato" al Barocco, in
particolare alle sue architetture, nella Torino del XX secolo.
Il progetto e la sfida di questa mostra - spiegano i
curatori - nascono dalla necessità di comprendere come e in
quale misura il dialogo con le architetture barocche di cui
Torino è ricca abbia sollecitato i fotografi più sensibili a
verificare e mettere in campo soluzioni descrittive che,
superando l'intenzione documentaria, hanno progressivamente
assunto un significato diverso, più interpretativo e critico. Il
confronto con gli spazi e i volumi delle architetture di
Guarini, Juvarra e Vittone ha sollecitato, e quasi imposto, a
questi fotografi la necessità di ridefinire l'idea di fotografia
di architettura stessa.
La mostra ospita un videoracconto del progetto di
ricostruzione digitale della mostra del Barocco piemontese del
1937 con il nucleo delle 1345 lastre del fotografo Paolo
Beccaria (archivio Fotografico Fondazione Torino Musei) a cura
della Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura della Compagnia di
San Paolo e del Centro di Conservazione e Restauro La Venaria
Reale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA