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Banca d'Italia 'attese imprese positive,nel 2022 più ricavi'

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Banca d'Italia 'attese imprese positive,nel 2022 più ricavi'

Anche se pesa incertezza materie prime e prezzi

ROMA, 18 novembre 2021, 13:55

Redazione ANSA

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Nel terzo trimestre del 2021, nonostante le difficoltà di approvvigionamento di materie prime e semilavorati e l'aumento dei prezzi, le aspettative delle imprese piemontesi sono ancora favorevoli. Per la stragrande maggioranza nel 2022 il fatturato crescerà e gli investimenti resteranno elevati. Solo per un quarto delle imprese però la normalizzazione dei mercati avverrà entro il primo trimestre del prossimi anno, mentre oltre un terzo non è in grado di fare previsioni. Sono le indicazioni dell'Aggiornamento congiunturale sull'Economia del Piemonte di Banca d'Italia, presentato da Lanfranco Suardo, direttore della sede di Torino, e da Cristina Fabrizi, della Divisione Analisi e ricerca economica e territoriale.
    Nel primo semestre, in base all'indicatore trimestrale dell'economia regionale elaborato dalla Banca d'Italia, il prodotto interno lordo sarebbe aumentato del 7,7% rispetto al corrispondente periodo del 2020, ma nel confronto con il 2019 sarebbe inferiore di circa 5 punti percentuali. Un andamento in linea con quello nazionale. L'indicatore Regio-Coin della Banca d'Italia, che fornisce una stima dell'evoluzione delle componenti di fondo dell'economia regionale, è rimasto su valori elevati.
    La ripresa dell'attività ha interessato tutte le dimensioni di impresa i principali settori, anche se l'entità del recupero è stata eterogenea. Nell'industria il grado di utilizzo degli impianti è tornato in media su livelli elevati: l'andamento dei primi sei mesi è stato migliore nei comparti dell'automotive dei prodotti in metallo, ma la produzione è cresciuta seppure in misura contenuta anche nel tessile. Non terziario il rafforzamento dell'attività si è esteso gradualmente al commercio, ai trasporti e al turismo. Nelle costruzioni l'andamento è stato favorevole in tutti i comparti, in particolare quello residenziale ha beneficiato dell'accelerazione dei lavori connessi con incentivi fiscali per le qualificazione energetica degli edifici.
   

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