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Università, bilancio 2023 sarà positivo, ma energia costa

Università, bilancio 2023 sarà positivo, ma energia costa

Previsto +15% iscritti e un aiuto verrà dal Pnrr

TORINO, 22 dicembre 2022, 14:15

Redazione ANSA

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Bilancio di previsione positivo per l'Università di Torino per il prossimo anno, il 2023, con risorse economiche in crescita di oltre il 6% rispetto al 2022.
    A presentarlo sono stati il rettore, Stefano Geuna, la prorettrice, Giulia Carluccio, e il direttore generale, Andrea Silvestri, illustrando anche le prospettive di sviluppo dell'Ateneo in termini di ricerca, spazi e assunzioni.
    Il bilancio 2023, com'è stato spiegato dal rettore, nasce segnato "da uno straordinario aumento delle spese energetiche, passate dai 13 milioni del 2022 a una previsione di 27 milioni per il prossimo anno. L'aumento delle entrate però permetterà di mantenere, e in alcuni casi di incrementare, gli interventi a favore della comunità" ha precisato. Quanto agli iscritti, per il bilancio dell'anno scorso, "il secondo post Covid, avevamo registrato flessione, dopo l'anomala crescita col covid - ha aggiunto - e adesso si torna a crescere, del 15%. Oggi ci sono 81.000 iscritti e prevedo la possibilità che si arrivi oltre gli 85.000" con alte percentuali fuori Torino, da altre regioni" e con una ripresa anche internazionale, che il Covid aveva abbattuto". Il rettore ha evidenziato poi come i fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) si inseriranno come aggiunta alle normali attività per la ricerca e un'altra sottolineatura è andata al pino edilizio, "cui teniamo molto, con consumo di suolo zero, ma che prevede ammodernamenti e efficientamento energetici che porteranno altri spazi a disposizione".
   

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