Ha ottenuto dal governo di 807 mila
euro il progetto "Una montagna di esperienze: turismo
sostenibile sul sentiero Italia Cai in Piemonte". "Un risultato
importante", commenta Roberto Colombero, presidente regionale
dell'Uncem, per una iniziativa, presentata da tutti i consorzi
turistici, che ha come obiettivo "valorizzare la montagna
piemontese attraverso forme di turismo outdoor sostenibili e
accessibili". Il finanziamento proviene dai fondi per lo
sviluppo la coesione (Fsc).
Secondo Colombero "il successo" è dovuto a "un fattore chiave:
avere unito Consorzi turistici, la Dmo VisitPiemonte, la
Regione, il Cai e molti altri soggetti privati e pubblici, come
le Unioni montane di Comuni che hanno sottoscritto il progetto".
Il disegno è valorizzare l'offerta turistica delle aree montane
del Piemonte attraversate dall'itinerario escursionistico
nazionale "Sentiero Italia CAI", considerato come fil rouge che
collega tutti i territori, e l'offerta di attività ed
esperienze.
Gli otto Consorzi turistici che hanno proposto l'iniziativa
sono: Consorzio Turistico Valle Maira - capofila (86 imprese),
Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese (65 imprese),
Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo (33 imprese),
Consorzio Turistico Alpi Biellesi (50 imprese), Consorzio
Monterosa Valsesia (60 imprese), Conitours Consorzio, Operatori
Turistici Provincia di Cuneo (110 imprese), Consorzio Turismo
Bardonecchia (36 imprese), Consorzio, Turistico Fortur Sauze
d'Oulx (108 imprese).
Il Patto di collaborazione sul progetto ha raccolto le
manifestazioni di interesse a partecipare di numerose Unioni
montane di Comuni (28 enti) dei territori interessati, per un
totale di più di 394.000 abitanti.
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