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Banca d'Italia, economia Piemonte recupera ma Torino zavorra

Banca d'Italia, economia Piemonte recupera ma Torino zavorra

Nel 2022 crescita del 3,7%, fondi Pnrr spingeranno investimenti

TORINO, 21 giugno 2023, 13:24

Redazione ANSA

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Il recupero dell'economia del Piemonte dopo la pandemia c'è, ma si inserisce in un contesto di lungo periodo non favorevole: tra il 2000 e il 2019 la crescita è stata dello 0,7%, di gran lunga inferiore a quella delle altre regioni del Nord (+9,7%). Pesa la "deludente performance" di Torino (-0,6%), soprattutto rispetto a quella delle altre città metropolitane del settentrione (+17,3%). Un divario non riconducibile alla composizione settoriale dell'economia torinese, ma alla più bassa produttività complessiva. Lo rileva Banca d'Italia nel Rapporto sull'economia piemontese, illustrato da Cristina Fabrizi e Silvia Anna Maria Camussi della sede di Torino.
    L'economia piemontese nel 2022 è cresciuta del 3,7%, come quella nazionale- spiega Banca d'Italia - e ha recuperato i livelli pre-pandemia, nonostante il peggioramento del quadro economico fino al terzo trimestre. Per il 2023 la previsione è di una modesta crescita dei ricavi e una debolezza degli investimenti, con aspettative meno favorevoli per le imprese di minori dimensioni, ma possono aiutare i fondi del Pnrr. A maggio 2023 risultano assegnati a enti pubblici del Piemonte 7,8 miliardi di euro delle risorse da spendere nella regione, il 6,9% del totale nazionale. Riguardano soprattutto la mobilità sostenibile e la transizione verde. "Per il settore delle costruzioni, i fondi del Pnrr possono compensare in parte il graduale venire meno del Superbonus, con un aumento dell'occupazione, 2.800-2.900 lavoratori in più all'anno. I Comuni avranno tra il 2023 e il 2026 il doppio delle risorse da spendere" ha spiegato Fabrizi.
    Secondo un indicatore elaborato dalla Banca d'Italia l'esposizione dell'economia del Piemonte al nuovo scenario geopolitico internazionale - protezionismo, pandemia e tensioni geopolitiche - è inferiore a quella media nazionale e tra le più basse del Centro-Nord.
   

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