"Ha sempre fatto caldo e anche
freddo, ma i valori estremi aumentano, si intensificano e si
prolungano". A dirlo, nei giorni in cui in Italia le temperature
sono vicine a valori estremi, è un fisico che si occupa proprio
di validare, ovvero di effettuare le procedure che rendono
ufficiali i record di temperatura. Compreso quello di 48,8 °C
registrati l'11 agosto del 2021 in Sicilia, a Floridia
(Siracusa) e quello di 53,9 °C in Kuwait nel 2016. Bocciando
però, ad esempio il record di 53,7 °C del Pakistan del 2017.
"Per validare quello in Sicilia, che è un record europeo, ci
abbiamo messo quattro mesi" ha spiegato il metrologo e
climatologo Andrea Merlone, dirigente di ricerca dell'Inrim,
l'Istituto nazionale di ricerca metrologica di Torino e
associato all'Istituto di Scienze Polari del Cnr (Isp-Cnr), che
si è occupato direttamente della validazione.
L'ufficialità per il valore è stata data nelle scorse ore
dalla Wmo, l'organizzazione meteorologica mondiale, organismo
dell'Onu dedicato a promuovere, coordinare e normare le
osservazioni meteorologiche su scala mondiale, per cui Merlone è
delegato nazionale, oltre che presidente del gruppo di lavoro
mondiale sulle incertezze in metrologia e climatologia dello
stesso Wmo e presidente del gruppo di lavoro sulla metrologia
termica per il clima (quindi la validità delle misure di
temperatura richieste dall'Ipcc, il gruppo intergovernativo sul
cambiamento climatico) al Bipm, l'Ufficio internazionale dei
pesi e delle misure.
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