"Dovete presentare il prima
possibile l'istanza per il nuovo casello, completata dagli studi
e dalle analisi che avete svolto finora, al ministero. Poi sarà
avviato il confronto con il concessionario per la progettazione.
Stiamo lavorando alla redazione di un piano di interventi con i
concessionari autostradali ed è il momento giusto". Così Edoardo
Rixi, viceministro Infrastrutture e Trasporti, durante un
incontro, ospitato dal Resort Villa Carolina a Castelletto
d'Orba (Alessandria), promosso dalla società Valle Orba
Depurazione e organizzato dai Comuni della zona con Fondazione
Slala, presieduta da Cesare Rossini. Focus la connessione tra
Piemonte e Liguria. In particolare, il progetto del casello di
Predosa sull'A26 e l'ipotesi di bretella Predosa-Strevi-Acqui.
"Il casello - sottolinea in una nota Maura Pastorino, sindaca
di Predosa - è importante per un'ampia area del territorio che
va dall'Acquese all'Ovadese e fino al Novese". Enrico Bussalino,
presidente della Provincia, fa sapere che entro fine anno sarà
firmata la convenzione con la Regione Piemonte "che finanzia con
400mila euro lo studio di fattibilità tecnica ed economica".
"Fondamentale è l'opportunità turistica rappresentata
dall'infrastruttura, che riguarda anche gli stranieri" è
convinta l'assessora regionale Vittoria Poggio. "È quello che
manca. Partiamo subito", incalza Paolo Lantero, primo cittadino
di Ovada. A favore delle nuove infrastrutture anche Fincantieri,
Riccoboni Holding, Autotrasporti Pensiero e Unione industriali
di Savona.
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