La scorsa notte il cancello di
ingresso alla terza caserma e al nucleo provinciale traduzioni e
piantonamenti del carcere Lorusso e Cutugno di Torino è crollato
schiantandosi al suolo. "Per pochi attimi - dice Gerardo Romano,
vicesegretario generale dall'Osapp, sindacato di polizia
penitenziaria che ha raccontato quanto accaduto - si è evitato
il morto tenuto conto che il turno smontante degli agenti era
transitato di lì pochi attimi prima".
"Il carcere - aggiunge Romano - è un vero e proprio
colabrodo: sterpaglie in ogni dove, anche nei parcheggi dove
potrebbe scoppiare un incendio, griglie rotte ed altro, speriamo
non si verifichi qualche incendio. Chiediamo con urgenza che gli
organi competenti, compreso il Visag, verifichino la sicurezza
e la tenuta della struttura a tutela dell'incolumità fisica di
tutti prima che qualcuno perda la vita. La polizia penitenziaria
lavora in queste condizioni vergognose, in un luogo che è al
collasso. Da tempo sosteniamo che vada abbattuto e ricostruito
perché sta cadendo a pezzi".
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