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'Sabotaggio in fabbrica', chiesta condanna a Torino

'Sabotaggio in fabbrica', chiesta condanna a Torino

L'accusa, macchinario danneggiato di proposito

TORINO, 29 novembre 2024, 16:16

Redazione ANSA

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Sei mesi di carcere è la condanna che la procura di Torino ha chiesto per un operaio accusato di avere danneggiato deliberatamente un macchinario della fabbrica dove lavorava. Il reato per il quale è stato ordinato il processo è il 'sabotaggio'.
    La vicenda al vaglio del tribunale risale al periodo compreso fra il 27 dicembre 2019 e il 7 gennaio 2020, quando la produzione fu sospesa per le vacanze natalizie e alcuni operai lavoravano alla pulizia dei macchinari. Alla ripresa dell'attività una mezza dozzina di impianti risultarono in tutto o in parte non funzionanti: si notarono fili recisi di netto e valvole svitate di proposito.
    L'imputato è un 44enne chiamato a rispondere soltanto dei danni patiti da un unico apparato. L'uomo, difeso dall'avvocato Guido Orlando, si professa innocente. Il legale di parte civile per l'azienda, Massimo Usseglio, ha fatto però presente che nel 2023 la Corte d'appello aveva sostanzialmente convalidato il suo licenziamento.
    Il movente del presunto sabotaggio non è stato chiarito.
   
   

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