Due agenti della polizia
penitenziaria, in servizio nel carcere Lorusso e Cutugno di
Torino, sono rimasti feriti in due distinte aggressioni avvenute
ieri, come denunciato dall'Organizzazione Sindacale Autonoma
Polizia Penitenziaria.
Nel Padiglione C, un detenuto di origini straniere, a cui era
stato negato il trasferimento in un'altra sezione, ha tentato di
strangolare un agente afferrandolo per il collo.
La seconda aggressione è avvenuta nel Padiglione A, dove un
detenuto, sottoposto al regime di Alta Sicurezza, ha colpito con
uno schiaffo il poliziotto dopo una discussione relativa alla
somministrazione della sua terapia.
I due agenti sono stati accompagnati al pronto soccorso del
Maria Vittoria dove sono stati dimessi, uno con una prognosi di
due giorni e uno con una prognosi di cinque giorni.
L'Osapp sottolinea in una nota che da gennaio a oggi sono
stati cinque gli episodi di violenza all'interno del carcere
torinese, con altrettanti feriti. "La situazione è ormai
insostenibile - dice il segretario generale del sindacato, Leo
Beneduci - Le aggressioni contro il personale sono in continuo
aumento e la sicurezza all'interno della struttura è gravemente
compromessa. È assolutamente intollerabile che i detenuti, in
particolare quelli sottoposti al regime di Alta Sicurezza,
possano agire con tale impunità e violenza al punto che
spadroneggiano a tutto campo".
L'Osapp chiede inoltre "un intervento urgente e drastico da
parte dei vertici regionali e centrali, al fine di garantire la
sicurezza del personale penitenziario e ristabilire un clima di
serenità lavorativa".
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