Sono positivi i dati del progetto
'Strategia aree interne' testato da Asl To4 e Regione Piemonte
nelle Valli di Lanzo, nel Torinese. In ambito sanitario il
progetto ha visto la nascita di quattro presidi della salute
(Ceres, Lanzo, Pessinetto e Viù), la presenza degli infermieri
di famiglia, delle ostetriche di continuità, il punto
pediatrico, strumenti tecnologici gestiti in telemedicina e il
potenziamento delle farmacie. Questo per attuare la strategia di
sviluppo delle aree interne, distanti dai centri più grandi e in
declino demografico, ma ricche di risorse ambientali e
culturali. Proprio in quest'ottica, le Valli di Lanzo, che
comprendono 19 Comuni montani e una popolazione di circa 23.000
abitanti, sono state individuate dalla Regione come una delle
aree interne del Piemonte.
"A quasi un anno dall'attivazione - dice la direttrice del
distretto Ciriè-Lanzo, Maria Luigia Spaccapietra - il progetto
ha rilevato l'importanza di un sistema, non solo di integrazione
sanitaria, ma anche di presa in carico e di supporto sociale,
assistenziale e psicologico del paziente fragile, creando una
rete anche con le altre risorse non sanitarie del territorio".
Solo nel 2024, la figura dell'infermiera di famiglia e di
comunità ha effettuato 636 prestazioni, di cui 421 monitoraggi
periodici in 12 Comuni, 190 prestazioni ambulatoriali e 1
counseling in ospedale.
"Le attività e i numeri del progetto - dichiara il direttore
generale dell'Asl To4, Luigi Vercellino - testimoniano il valore
aggiunto della sinergia tra pubbliche amministrazioni e la
collaborazione con altri soggetti del territorio, come le
farmacie e le associazioni di volontariato". Soddisfatto
l'assessore alla sanità della Regione Piemonte, Federico
Riboldi: "Una sanità territoriale fatta di professionalità ed
empatia può dare risposte efficaci e puntuali anche in quelle
aree periferiche e disagiate in cui l'assistenza non è sempre
agevole. Una sanità pubblica, gratuita e universale deve
perseguire questo obiettivo e l'esempio dell'Asl To4 dimostra
quale sia la strada da percorrere".
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