Sono stati tutti assolti i 12 imputati del processo "Feudo 2" ad Asti. Sono tre ex sindaci di altrettanti comuni cuneesi del Roero: Carla Bonino di Vezza d'Alba con il vice Giuseppe Steffanino, Fulvio Coraglia di Montaldo Roero e Renato Maiolo di Santo Stefano Roero, già inquisito nel primo troncone dell'inchiesta "Feudo", per il quale si andrà a giudizio il 2 aprile.
L'inchiesta "Feudo 2", avviata dalla Guardia di Finanza di Cuneo, aveva portato nel 2022 all'arresto e alle successive dimissioni degli altri due primi cittadini coinvolti, mettendo nel mirino la disciolta Unione dei Comuni del Roero, tartufo e Arneis di cui facevano parte i tre comuni interessati.
Gli ex amministratori erano chiamati, insieme a 8 funzionari pubblici e professionisti del territorio, a rispondere dei reati di corruzione, truffa aggravata allo Stato, turbativa d'asta, falso materiale e falso ideologico: reati per i quali la procura di Asti ipotizzava un danno erariale di un milione e mezzo di euro.
Non c'erano scambi di denaro ipotizzati, ma una serie di favori che avrebbero portato i sindaci, secondo le accuse, ad avallare spese gonfiate e lavori talvolta inutili. I giudici hanno pronunciato la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste in alcune delle ipotesi più gravi, in altre perché il fatto non costituisce reato.
"Esprimiamo la più viva soddisfazione per l'assoluzione con formula amplissima di due persone perbene, un professionista serio e preparato ed un sindaco che ha dedicato la sua vita per la propria comunità. E' stato un processo in cui ci siamo confrontati con lealtà e in cui il Tribunale di Asti ha ben governato un dibattimento e un' istruttoria articolata e non semplice per tutte le parti processuali".
E' il commento degli avvocati PierMario Morra e Giorgio Piazzese, difensori del geometra Giovanni Careglio, e Fulvio Coraglia, ex sindaco DI Montaldo Roero assolti dal Tribunale di Asti, come tutti gli altri 10 imputati, dalle accuse di corruzione e truffa al processo 'Feudo 2'.
"Confidiamo che analogo esito abbia anche l'altro filone processuale. - dice l'avvocato Roberto Ponzio, legale di Renato Maiolo, ex sindaco di Santo Stefano Roero - Maiolo ha sempre servito le istituzioni e non se n'è mai servito per fini personali: quando ha disceso le scale del municipio era sicuramente più povero di quando le ha salite".
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