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'Cresci Piemonte' per dimezzare i tempi normativa urbanistica

'Cresci Piemonte' per dimezzare i tempi normativa urbanistica

Cirio: "Una legge speciale per spendere i soldi in tempo"

TORINO, 09 aprile 2025, 13:57

Redazione ANSA

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Una legge per la semplificazione urbanistica, allo scopo di dimezzare i tempi per l'uso delle risorse, da Pnrr a quelle europee. Questo l'obiettivo del gruppo di lavoro che si è insediato in Regione Piemonte, per discutere di una nuova norma denominata 'Cresci Piemonte'. Per il presidente, Alberto Cirio, si tratta di una "legge speciale, che avrà una scadenza di cinque anni, fino al 2030, che nasce da un'esigenza speciale, cioè di spendere questi soldi in tempo".
    "Sostanzialmente questa legge prende tutti i termini temporali previsti dalla normativa urbanistica regionale e li dimezza - ha spiegato -. Vuol dire che dimezziamo tutti i tempi intercorrenti tra un passaggio e un altro delle approvazioni dei nuovi piani regolatori. Dove noi abbiamo potestà di intervento nel rispetto del sistema delle fonti del diritto, quindi dove non ci sono leggi dello Stato a dare il termine, noi dimezziamo". "Questa cosa ci permette di farlo sia sulle varianti totali, che sono i nuovi piani regolatori, praticamente, sia sulle varianti parziali - ha continuato Cirio -. A questa legge possono accedere tutti i Comuni del Piemonte che abbiano necessità di spendere quei soldi, quindi tutti quelli che hanno la necessità di adeguare gli strumenti urbanistici in attuazione di spese legate ai fondi europei, possono accedere a questo strumento di semplificazione" "Dal momento che fare i piani regolatori costa - sottolinea inoltre Cirio - a volte i Comuni piccoli non hanno i soldi per farli, allora noi li accompagniamo la legge speciale con un fondo speciale che dura cinque anni, che mette un milione di euro all'anno per cinque anni".
    Il gruppo di lavoro, presieduto da Cirio, è composto dagli assessori all'Urbanistica, Marco Gallo, agli Enti locali, Enrico Bussalino, e dai presidenti della prima e seconda commissione Roberto Ravello e Mauro Fava. Il 28 aprile il tavolo si riunirà nuovamente per il testo definitivo che verrà illustrato alle commissioni consiliari il 7 maggio, prima che il ddl venga approvato in giunta.
   

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