Crescita di 29 milioni, nell'ultimo
anno, del fatturato di Inalpi, l'azienda lattiero-casearia di
Moretta (Cuneo). Il bilancio del 2024 certifica che ha toccato i
303 milioni di euro. A determinarlo alcuni fattori quali
l'incremento dei volumi di vendita - grazie all'effetto di nuovi
contratti per referenze come Burro Anidro, Latte in Polvere,
Fettine, il Burro estruso, ma anche Panna e Latticello - e
dell'incremento del prezzo medio di vendita che ha riguardato
principalmente alcuni prodotti quali panna e burro.
Nell'anno c'è stata una piccola contrazione del mercato
domestico, mentre l'export è cresciuto del 16% arrivando a 32
milioni di euro.
Nel percorso di sviluppo e innovazione sono stati depositati
tre brevetti. Il primo, relativo al recupero dell'acqua dal
condensato delle torri di sprayatura e alla potabilizzazione
dell'acqua di scarico da depuratore, trattata e riutilizzata
all'interno dei processi produttivi, consentirà a Inalpi, una
volta entrato a regime nella seconda metà del 2025, un recupero
pari a circa 2800 metri cubi di acqua al giorno, pari a oltre 1
milione di metri cubi all'anno.
Nel corso del 2024 Inalpi ha erogato 5.665 ore di formazione
orientate in particolar modo all'acquisizione di conoscenze e
competenze specifiche in tema di sicurezza, qualità, ciclo
produttivo, responsabilità sociale e ambientale, igiene
alimentare, lingua inglese e organizzazione aziendale. Entro il
primo semestre 2025 è prevista la certificazione per le pari
opportunità, "un passo fondamentale che conferma impegno e
volontà per la costruzione di un sistema lavorativo aziendale
equo".
La previsione dei ricavi per il 2025 si attesta a oltre 320
milioni di euro, con una quota di investimenti di oltre 20
milioni.
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