Si è concluso questa
mattina, con l'incontro con le classi prime delle sezioni A, B e
C dell'istituto Alberghiero 'Paire' di Barge il progetto di
"prevenzione dagli ordigni inesplosi" promosso dal Corpo
Militare della Croce Rossa Italiana e dal 32° Reggimento Genio
Guastatori di Fossano con il sostegno della Prefettura di Cuneo.
Una decina le scuole coinvolte.
"Sono trascorsi 80 anni dalla fine della Seconda guerra
mondiale e continuiamo a trovare migliaia di ordigni ogni anno -
ha spiegato il tenente Pietro Benzi della Croce Rossa -. La
percezione del pericolo è cambiata, per questo incontriamo i
ragazzi e spieghiamo come comportarsi in caso di rinvenimento".
Lo scorso anno in Piemonte sono stati rinvenuti 345 ordigni
bellici inesplosi; in Italia, nel 2024, 6 persone hanno perso la
vita e almeno 10 sono rimaste gravemente ferite per l'esplosione
di residuati bellici della Seconda Guerra Mondiale.
Questi dati, illustrati agli studenti, sono stati al centro
dell'incontro, assieme al videomessaggio di Nicolas Marzolino,
testimonial dell'associazione Vittime Civili di Guerra, che a 15
anni ha perso una mano e la vista dopo l'esplosione di una bomba
a mano in Val di Susa.
È toccato al capitano Pasquale Soprano e all'artificiere
Giuseppe Barbera del Genio presentare un campionario di mine e
bombe ancora rinvenibili sul territorio, sottolineando l'invito
a non maneggiare mai oggetti sospetti e, in caso di dubbio, a
contattare il 112 e registrare la posizione dell'oggetto.
A seguito dell'interesse suscitato, Croce Rossa e Genio
Guastatori hanno programmato un ulteriore appuntamento, aperto
anche alla cittadinanza, il 17 maggio nel salone della Croce
Rossa a Cuneo, e un incontro con gli scout, sempre a Cuneo.
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