Con la cerimonia di premiazione si
è concluso il 15 luglio a Lecce 'Vive le cinema', il festival di
cinema francese - promosso dalla Regione Puglia e realizzato da
Apulia Film Commission, ideato e diretto da Alessandro Valenti,
Angelo Laudisa e Brizia Minerva. Le giurie - guidate da François
Ozon e Vimala Pons - hanno scelto il lungometraggio "Une vie
violente" di Thierry de Peretti, il corto "Pépé le Morse" di
Lucrèce Andreae e (ex aequo) i documentari "Carré 35" di Eric
Caravaca e "12 Jours" di Raymond Depardon. Menzione speciale a
Laëtitia Clément e Rod Paradot, giovani protagonisti di "Luna"
di Elsa Diringer. Premio per il film dal miglior impatto
sociale, assegnato da Caritas, Casa della Carità e Azione
Cattolica, a "Libre" di Michel Toesca.
Il Festival ha proposto cinque giorni di proiezioni di
lungometraggi, corti e documentari, master class, incontri e
presentazioni. Una nota di colore: prima della cerimonia gli
ospiti francesi hanno assistito alla finale dei Mondiali di
calcio.La giuria dei lungometraggi è stata diretta da François
Ozon e composta dall'attrice Anais Demoustier, dal regista e
sceneggiatore Sebastiano Riso e dalla costumista Pascaline
Chavanne ha premiato Thierry de Peretti per "Une vie violente",
film che - come ha annunciato il regista - sarà presto in
distribuzione nelle sale italiane. La giuria ha anche assegnato
una menzione speciale a Laëtitia Clément e Rod Paradot, giovani
protagonisti di "Luna" di Elsa Diringer.
"Vive le cinéma" è finanziato dalla Regione Puglia -
Assessorato Industria Turistica e Culturale - a valere su
risorse FSC Puglia 2014-2020 - Patto per la Puglia - e
realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in
partnership con la Provincia di Lecce, il Comune di Lecce,
l'Istituto delle Culture Mediterranee, l'Università del Salento
e Pugliapromozione.
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