Aveva intrattenuto una
relazione con una ragazza, mentre l'ex fidanzato si trovava in
carcere, e per questo motivo, secondo gli inquirenti, fu punito
con un'agguato mentre lavorava nella pizzeria di famiglia: la
vicenda risale all'ottobre 2020, oggi i poliziotti della Squadra
mobile di Brindisi hanno arrestato i due presunti autori del
ferimento, Emanuele Taurisano e Tiziano Marra, entrambi di 24
anni. Sono accusati di tentato omicidio in concorso. I due,
secondo le ricostruzioni, si sarebbero recati nei pressi del
locale pubblico, al rione Paradiso in sella a un motorino, uno
dei due avrebbe poi fatto ingresso dal retro e sparato tre colpi
raggiungendo la vittima, coetanea degli arrestati, all'anca e
all'addome. Il ragazzo fu portato in ospedale da parenti e
ricoverato in Rianimazione, in pericolo di vita. Ai due indagati
è contestata l'aggravante della premeditazione, dei motivi
futili e cioè la "gelosia - si legge nell'ordinanza emessa dal
gip Vittorio Testi su richiesta del pm Giovanni Marino - dovuta
alla relazione intrattenuta dalla persona offesa con ragazza
legata sentimentalmente a Taurisano". Le indagini sono state
condotte attraverso l'analisi dei filmati di telecamere e
intercettazioni telefoniche e ambientali. Subito dopo i fatti,
gli investigatori sottoposero il presunto attentatore alla prova
dello Stub che rilevò sulle braccia tracce di polvere da sparo.
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