/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cyberbullismo e revenge porn, 222 casi segnalati a Bari nel 2022

Cyberbullismo e revenge porn, 222 casi segnalati a Bari nel 2022

Oggi rinnovata intesa tra Comune e Gens Nova per la prevenzione

BARI, 22 febbraio 2023, 14:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'anno scorso sono state 222 le richieste di aiuto per casi di violenza digitale, reati di pornografia non consensuale (revenge porn) e cyberbullismo pervenute al numero unico (340.5600875) attivato dall'assessorato al Welfare del Comune di Bari e dall'associazione Gens Nova. I dati sono stati diffusi oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l'assessora al Welfare Francesca Bottalico, e il presidente di Gens Nova, Antonio Maria La Scala, rinnovando l'intesa per proseguire con azioni socio-educative integrate.
    "Il revenge porn e il sexting - ha detto Bottalico - sono temi delicati che incidono sul diritto fondamentale di ogni persona alla riservatezza e alla libertà, sulla sfera privata, sull'onore e sulla reputazione e determinano gravissimi effetti sociali, psicologici e finanziari sugli adulti e ancor più sui minori, fino a estreme conseguenze. In poco meno di un anno sono state 154 le segnalazioni telefoniche, di cui 117 da parte di donne, la maggior parte delle quali tra i 15 e i 50 anni; mentre 68 sono stati i casi affrontati direttamente dallo sportello dedicato, per un totale di 222 richieste". "Si tratta di segnalazioni - ha precisato - che spesso nascondono ricatti psicologici o monetari, vendette, azioni di bullismo o cyberbullismo, vere e proprie violenze, spesso facilitate dal consumo della cosiddetta droga dello stupro che riduce, tra le altre cose, il dolore e provoca effetti dissociativi e amnesia".
    "Il problema più grave che abbiamo rilevato in questi due anni di protocollo e da sempre come associazione - ha detto La Scala - è proprio l'uso improprio e illegale dei social network da parte di minori, attraverso la registrazione anagrafica falsa o l'utilizzo del telefono dei genitori, spesso testimoni inconsapevoli di una pericolosa deriva che comporta inevitabilmente un decadimento morale dei ragazzi e, di conseguenza, della società".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza