"È uno dei maggiori documenti
sull'infanzia visti negli ultimi anni, perché sembra girato
dagli stessi bambini, dalla loro schiettezza, dalla loro
malinconia e dalla loro gioia". È Il Cerchio, docufilm della
regista italo-francese Sophie Chiarello, che sarà a Bari per il
nono appuntamento della dodicesima edizione della rassegna
Registi fuori dagli Sche(r)mi. La regista, vincitrice del David
di Donatello per il miglior documentario, sarà all'Arena Film
House della Fiera del Levante mercoledì 5 luglio, alle 20.30,
alla presenza anche del direttore artistico Luigi Abiusi e di
Cristina Piccino del quotidiano il Manifesto.
Il Cerchio - si legge in una nota - è la storia "di una
classe di bambini seguiti dalla prima alla quinta elementare,
fino ad arrivare al periodo del covid, alla sospensione delle
lezioni in presenza, al disagio degli scolari impossibilitati
dal frequentare i loro compagni di classe". Nella pellicola,
attraverso le voci dei bambini, emergono "le contraddizioni del
mondo contemporaneo, tra storia (le guerre, le migrazioni, la
pandemia) e individualità (genitori separati, bullismo, disturbi
del comportamento)", ma anche "il miracolo dell'esistenza, la
poesia, l'allegria dello stare insieme, del crescere insieme.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
La rassegna è finanziata da Regione Puglia e Fondazione
Apulia Film Commission.
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