Il Parco della Rinascita, nell'area
ex Fibronit di Bari, si avvia verso l'inizio concreto delle
attività di progettazione: il documento verrà sottoscritto il 4
settembre e, una volta approvato, "potranno partire le
lavorazioni in programma, nel pieno rispetto della tempistica
prevista dal finanziamento". Lo afferma in una nota l'assessore
ai Lavori pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso, che
questa mattina ha partecipato al sopralluogo tecnico con i
progettisti incaricati e i rappresentanti dell'impresa
appaltatrice.
"Dopo le tante polemiche di questi giorni legate a stralci,
definanziamenti, rifinanziamenti, questo sopralluogo potrebbe
apparire eccezionale e invece noi riteniamo che il tutto stia
avvenendo nella assoluta normalità di un percorso che continua
ad essere in perfetta sintonia con i tempi del Pnrr", ha
dichiarato il presidente del comitato cittadino Fibronit, Nicola
Brescia.
Si tratta di un appalto integrato che prevede la redazione
degli ultimi due livelli di progettazione (definitivo ed
esecutivo) e la realizzazione delle opere, finanziato per 11
milioni di euro dal Pnnr e per 3,5 milioni di euro dalla Regione
Puglia. L'area, su cui sorgeva una fabbrica di amianto e i cui
lavori di bonifica e messa in sicurezza sono terminati nel 2019,
copre quasi 118mila metri quadri ed è suddivisa in 6 zone di
Forestazione Urbana (aree di bonifica dove è stato realizzato il
tombamento degli inerti contaminati della fabbrica) che coprono
circa 2/3 della superficie interessata, e in 6 zone costituenti
il Parco multifunzionale, che includerà, inoltre, un'area
ristoro, un anfiteatro, un'area fitness, un caffe letterario e
un percorso botanico. Risale al 30 luglio di quest'anno
l'affidamento dei lavori.
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