L'India donerà alla città di
Brindisi un busto bronzeo raffigurante Mohandas Karamchand
Gandhi. Lo rende noto il Comune di Brindisi. La cerimonia di
inaugurazione si terrà nei giardini di piazza Vittorio Emanuele
II domani alle 11.30, alla presenza tra gli altri
dell'ambasciatrice dell'India in Italia, Vani Sarraju Rao, e del
sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna. Scoperto il busto,
saranno piantati alcuni alberi di ulivo e celebrata la 'Puja',
l'atto di adorazione che sarà compiuto con l'offerta all'idolo
di petali di rose. Il luogo di posa è stato scelto in accordo
con l'ambasciatrice indiana in Italia. "Un gesto - evidenziano
dal Comune - che rafforza i rapporti tra i due Paesi ed evoca
anche il legame storico tra Gandhi e Brindisi".
Nel capoluogo messapico il padre della nazione indiana
approdò nel 1931 durante il suo viaggio di ritorno
dall'Inghilterra all'India. "Il busto - aggiungono è un simbolo
potente che riflette i principi di nonviolenza e disobbedienza
civile, pilastri della filosofia gandhiana: valori che trovano
una particolare risonanza a Brindisi, città riconosciuta
dall'Unesco come 'Porto di Pace'. L'opera è omologa a quella già
donata dall'India alla città di Hiroshima e compie di fatto una
sorta di parallelo tra due luoghi simbolo di pace e resistenza
civile".
La partenza di Gandhi dal porto di Brindisi avvenne a bordo
del piroscafo 'Pilsna', e il suo saluto con il fazzoletto bianco
rimane un'immagine legata alla iconografia della storia
contemporanea della città. "La donazione del busto bronzeo
perpetua la memoria di Gandhi e sottolinea la vocazione alla
pace della città: il monumento a un simbolo di rispetto,
tolleranza e integrazione invita a riflettere sull'attualità dei
suoi insegnamenti in un mondo che continua a confrontarsi con
sfide di pace e giustizia sociale".
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