In occasione della Giornata
internazionale dei diritti della donna, il comando provinciale
dei carabinieri di Taranto dedica "un pensiero speciale alle
giovani donne che hanno scelto di entrare nelle file dell'Arma e
che, con impegno, dedizione e professionalità, svolgono
quotidianamente il proprio servizio istituzionale". Attualmente,
"sedici di loro - spiegano in una nota - prestano servizio nella
provincia di Taranto contribuendo alla sicurezza e al benessere
delle comunità". Otto militari sono impegnate nelle stazioni
carabinieri, "i reparti - sottolinea il comando provinciale -
che rappresentano il primo punto di contatto tra i cittadini e
l'Arma. La loro presenza è fondamentale, ad esempio, quando è
necessario interloquire con una vittima fragile per raccogliere
la sua testimonianza su un reato subìto o quando riescono a
cogliere, anche solo da uno sguardo, il grido d'aiuto di una
donna vittima di soprusi".
Altre quattro donne sono in servizio nelle sezioni di polizia
giudiziaria delle Procure della Repubblica presso il tribunale
ordinario e per i minorenni di Taranto, "collaborando a stretto
contatto con l'autorità giudiziaria per condurre o approfondire
le indagini, anche complesse". C'è anche un brigadiere capo
donna con qualifica speciale che lavora nel settore
amministrativo ("fornendo un qualificato contributo per tutto
ciò che riguarda la gestione logistica e dei pagamenti"), un
appuntato scelto donna specialista del laboratorio analisi del
nucleo investigativo carabinieri ("contribuendo anche a
ricostruire i flussi del traffico della droga") e due capitani
donna che comandano le compagnie di Martina Franca e di Taranto
e che "ogni giorno coordinano, attivano e controllano l'operato
dei reparti dipendenti, organizzando nell'evenienza servizi di
largo raggio ed assumendo la direzione delle indagini per i
reati più gravi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA