Nell'ambito delle relazioni
internazionali, il Politecnico di Bari e l'Università di Dar es
Salaam (la più grande città della Tanzania) nei giorni scorsi
hanno formalizzato un accordo quadro quinquennale di
collaborazione, rinnovabile. Il documento condiviso consentirà
la cooperazione scientifica e formativa tra i due atenei,
attraverso la promozione di partenariati e riguarderà ricerca,
sviluppo, istruzione, formazione, trasferimento tecnologico,
diffusione delle conoscenze su base non commerciale.
Il protocollo prevede inoltre programmi di studio in inglese
come seconda lingua, formazione continua, seminari, simposi,
scambio di materiali di ricerca e didattici, pubblicazioni,
programmi per doppia laurea e di laurea congiunta.
"Partiremo con lo scambio di studenti e docenti. I temi che
svilupperemo insieme - ha sottolineato il Rettore, Francesco
Cupertino nel corso della cerimonia che si svolta al PoliBa -
riguarderanno inizialmente il settore dell'ingegneria elettrica
e le possibili applicazioni sulle infrastrutture del Paese,
secondo priorità e risorse. Stiamo implementando il Piano Mattei
governativo per una collaborazione che prevede un dialogo alla
pari con quei paesi di quel continente".
Il Rettore ha aggiunto che "nel 2050 l'Africa avrà 2,5 miliardi
di abitanti, il doppio attuale, con una enorme fascia d'età del
periodo dell'alta formazione. Dobbiamo accompagnare la loro
crescita oggi per domani".
Referenti operativi e di controllo agli accordi sono per il
Politecnico il professor Silvano Vergura e per l'Università di
Dar es Salaam il professor Aviti T. Mushi.
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