"La cultura salva il mondo. E una
società senza cultura è morta, pensiamo alle dittature terribili
come in Iran, a Mosca, in Algeria. Ma gli artisti fanno sempre
resistenza contro i totalitarismi nel mondo e alla fine vincono
sempre la poesia, l'arte e la creatività. Non può esistere una
società senza cultura, senza libri e senza libertà". Lo ha detto
lo scrittore Tahar Ben Jelloun, conversando stasera a Bari con
l'ANSA a margine della cerimonia inaugurale del Bif&st di cui
presiede la giuria della sezione Meridiana dedicata ai film sul
Mediterraneo.
Quanto ai bombardamenti ripresi sulla striscia di Gaza, Tahar
Ben Jelloun ha detto che "il problema lì è che c'è un assassino,
un criminale che fa tutto quello che vuole, senza giustizia,
senza che nessuno faccia nulla".
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