"Nel 2024 i dati indicano un
incremento di circa il 15% degli arresti legati allo spaccio di
stupefacenti rispetto all'anno precedente. Il risultato è frutto
di un'intensificazione dei servizi mirati al contrasto del
traffico illecito di sostanze proibite". Lo ha sottolineato il
Questore di Taranto, Michele Davide Sinigaglia, nel suo
intervento durante la cerimonia celebrativa del 173°
anniversario della fondazione della Polizia di Stato, che si è
svolta nella sala conferenze del Dipartimento Jonico
dell'Università Aldo Moro.
"In tale contesto - ha aggiunto - si è avuto modo di
acclarare che in determinati quartieri della città (Tamburi,
Paolo VI, Salinella e Città Vecchia) insistono piazze di spaccio
strutturate logisticamente in locali o appartamenti, spesso
abusivamente occupati, attrezzati con inferriate e telecamere a
circuito chiuso che rendono particolarmente difficoltosa
l'attività di contrasto del fenomeno. Molte di queste sono state
smantellate nel corso di articolati servizi di polizia
giudiziaria che hanno portato, in alcuni casi, al sequestro
preventivo degli immobili".
Sul fronte della prevenzione, "sono aumentati, rispetto al
2023, i provvedimenti di ammonimento - ha spiegato ancora il
questore - adottati per stalking e maltrattamenti in famiglia ed
istruiti dalla Divisione Anticrimine, passati da 116 a 178".
Secondo l'indice di criminalità "elaborato dal Sole 24 ore -
ha precisato Sinigaglia - sulla base delle statistiche della
banca dati interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza,
la provincia di Taranto ha registrato lo scorso anno 2.708
denunce ogni 100mila abitanti, collocandosi all'84° posto a
livello nazionale".
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