"Sono trascorsi 19 anni e nulla
è cambiato: l'assenza di Carlo si fa sempre sentire". È quanto
dichiara Gianni de Trizio, fratello di Carlo il maresciallo dei
carabinieri originario di Bisceglie, nel nord Barese, morto il
27 aprile 2006 a Nassiriya mentre era impegnato nella missione
di pace denominata Antica Babilonia.
Era arrivato in Iraq poco meno di due settimane prima
dell'attentato in cui sono morti anche Nicola Ciardelli, Enrico
Frassanito, Franco Lattanzio e Bodgan Hancu. A de Trizio è
stata conferita la croce d'onore alle vittime di atti di
terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e
civili all'estero.
"Carlo era in Iraq" co i suoi colleghi "per proteggere
persone che non conoscevano e le hanno protette dando loro anche
un segno e un senso di democrazia, di libertà", continua il
fratello Gianni che ha partecipato alla messa celebrata questa
mattina nella sua città natale. E il volto di Carlo è stato
raffigurato nell'agorà degli eroi che si trova all'interno del
comando provinciale carabinieri di Barletta- Andria- Trani.
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