"In questo momento in Italia sono
operativi dei broker della gestione dei rifiuti, persone cioè
che cercano di individuare territori nei quali abbandonare
rifiuti e questo avviene maggiormente in territori che sono meno
presidiati perché meno urbanizzati. Penso anche all'Alta Murgia
e questo mi preoccupa in modo particolare. Bisogna presidiare
con particolare attenzione quel territorio". E' l'allarme
lanciato dal procuratore di Trani, Renato Nitti, ad Andria, a
margine della cerimonia di consegna dell'attestato quale prima
nomina per le nuove Guardie ecologiche volontarie (GeV). La
cerimonia è stata occasione per approfondire il tema degli
illeciti ambientali alla luce del ruolo che le Gev hanno come
sentinelle del territorio e della sua sicurezza.
"In questo momento è chiaro che tutto il territorio della
provincia Bat, e anche un po' della provincia di Foggia, sono
particolarmente colpiti dagli abbandoni di rifiuti che così si
inseriscono all'interno di traffici illeciti abbastanza
importanti", ha evidenziato Nitti. "Più volte il procuratore di
Bari (che quale capo della Dda è competente ad indagare sui
traffici di rifiuti, ndr) ha evidenziato che attualmente, i
territori della Bat sono da considerare 'una terra dei fuochi',
anche se parliamo di rifiuti che derivano dalla raccolta
differenziata, quindi parliamo non di rifiuti speciali o
pericolosi - ha continuato Nitti - ma è evidente che si tratta
di un anello importantissimo della catena dei traffici di
rifiuti e abbiamo la necessità di potenziare e di molto, gli
strumenti investigativi a nostra disposizione".
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