A Foggia e in provincia si registra
un'adesione al 70 per cento allo sciopero del personale del
gruppo Ferrovie dello Stato e delle imprese appaltanti. Lo
comunicano le segreterie provinciali della Filt Cgil, Fit Cisl e
UilTrasporti, insieme alle Rsu e a tutti i lavoratori che hanno
aderito allo sciopero indetto a livello nazionale dalle 9 alle
17 di oggi. "Al momento registriamo punte di adesione del 70 per
cento. Entro le 17 il dato potrebbe essere molto più alto -
spiega Alessandro La Torre, responsabile trasporto ferrovie e
servizi della Fit Cisl -. Chiediamo scusa agli utenti per i
disagi arrecati ma siamo a tutelare i diritti di quasi 100mila
lavoratori a livello nazionale, tremila circa tra Foggia e
provincia".
I lavoratori rivendicano "il rinnovo del contratto collettivo
nazionale in tempi rapidi, che recuperi il potere d'acquisto
perso negli anni; l'adeguamento delle declaratorie professionali
a seguito delle nuove realtà presenti nel Gruppo Fs e appalti
Fs; regole certe ed esigibili nelle clausole sociali degli
appalti; orari che garantiscano una vera conciliazione
vita-lavoro".
Marco Roca della Filt Cgil Foggia e Domenico Frisoli della
segreteria territoriale Uil Trasporti Foggia, sottolineano "la
necessità di inserire l'aggressione al personale ferroviario nei
documenti di valutazione dei rischi aziendali".
I rappresentanti sindacali hanno fatto un volantinaggio
all'interno della stazione ferroviaria di Foggia per spiegare
all'utenza le ragioni della protesta e dei disagi arrecati ai
viaggiatori.
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