"Le elezioni regionali sarde
saranno un banco di prova importante per Energie per l'Italia, e
per un rilancio più equilibrato tra forze radicali e forze
moderate dell'intero centrodestra". Così Stefano Parisi a
Cagliari in occasione dell'incontro "Verso le elezioni
regionali". "Si tratta di una partita importante - ha spiegato -
le regionali non sono lo specchio delle politiche, si guarda più
al merito e alle persone, e noi dovremo essere quelli che
stimolano una capacità progettuale nel centrodestra". In
particolare, argomenta Parisi, "il voto di protesta andato in
modo così consistente verso il M5s deve essere riportato verso
una forza politica in grado di rispondere a quella rabbia con
serietà e sobrietà, una forza politica responsabile".
Tornando alla Sardegna, il leader di Energie per l'Italia ha
le idee chiare. "Questa Regione deve darsi una missione: il
turismo - ha indicato l'esponente del centrodestra - Per troppo
tempo alla Sardegna sono state date missioni che anche quando
erano perse, pensiamo alla grande industria, si è cercato di
mantenere in piedi: se quei soldi li avessimo usati per
aeroporti e infrastrutture, a quest'ora saremmo più forti e
cresceremmo più delle Baleari". "Dobbiamo poi chiederci - ha
sottolineato Parisi - come vogliamo che sia tra dieci anni la
regione". Di sicuro, "si dovrà dare a chi investe la certezza
che avrà vantaggi fiscali per farlo". "Nei prossimi mesi - ha
quindi annunciato - lavoreremo su un programma chiaro con
candidati di qualità in grado di portare un messaggio di
novità".
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