Niente prezzo imposto e solo due
agriturismo contro i 38 tra ristoranti, locande e trattorie per
l'edizione 2019 della rassegna gastronomica "Le isole del
gusto", nata in provincia di Oristano per iniziativa della
Camera di Commercio locale ma ora estesa a tutta la Sardegna
grazie alla collaborazione di Unioncamere e delle camere di
Cagliari, Nuoro e Sassari. La rassegna, presentata dal
presidente e dal segretario della Camera di Commercio oristanese
Nando Faedda e Enrico Massidda, dal presidente di Unioncamere
Agostino Cicalò e dal sindaco di Cabras Andrea Abis, prende il
via sabato 4 maggio e proseguirà fino al 23 giugno con regole
nuove rispetto al passato. La più importante forse è proprio
quella che consente a ogni struttura partecipante di stabilire
autonomamente il prezzo del proprio menù. La maggior parte
oscilla tra i 30 e i 40 euro, ma ci sono anche menù da 25 e da
50/60 euro.
L'altra novità riguarda la suddivisione della rassegna in
cinque categorie, dedicate ciascuna ai prodotti tipici regionali
che dovranno essere i protagonisti del menù proposto. Nove
esercizi hanno scelto la categoria Vernaccia e bottarga, frutto
di una collaborazione all'iniziativa del Comune di Cabras, 12
dalle Prodotti ittici, 11 dalle Paste e dai pani tipici, due
dalla Frutta e verdura, e sei dalle Carni e dalle loro
lavorazioni. In tavola, naturalmente, solo vini di cantine e
produttori sardi con una scelta di ben 74 etichette diverse.
Gli obiettivi della rassegna, hanno spiegato gli
organizzatori, restano quelli di sempre e cioè da una parte
promuovere le produzioni di qualità delle produzioni
agroalimentari dell'isola e le attività di ristorazione e
dall'altra far crescere la qualità dei servizi di ristorazione.
Non a caso la giuria composta da Gilberto Arru, Roberto Dessanti
e Tomaso Sussarello dovrà valutare non solo la qualità dei
piatti ma anche l'abbinamento con i vini e la qualità del
servizio.
Anche i clienti potranno però esprimere il proprio gradimento
con un voto.
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