C'è la mano degli incendiari dietro gli oltre 450 ettari andati in fumo lo scorso fine settimana a Macomer, dove le fiamme hanno distrutto il lavoro delle azienda agricole dell'area di Tossilo minacciando il paese. Solo grazie all'intervento di sei elicotteri della flotta regionale, due Canadair e il Super Puma, oltre alle numerose forza a terra tra Copro Foreale, Forestas, Vigili del Fuoco e volontari, il rogo non ha causato danni ancora più gravi. Gli investigatori sospettano l'insorgere di inneschi incendiari di natura dolosa, mentre per il territorio è già tempo della stima dei danni. Per questo il sindaco della cittadina del Marghine, Antonio Onorato Succu, durante l'incontro con l'assessore regionale dell'Ambiente Gianni Lampis - in visita sule aree martoriate dal fuoco - ha annunciato la predisposizione di una delibera comunale per chiedere lo stato di calamità.
"La risposta delle istituzioni è stata pronta ed energica - ha detto Succu - abbiamo davanti una stagione estiva che sta appena iniziando e preoccupano molto le condizioni in cui si trovano molte aziende agricole: la macchina della solidarietà è già partita e dai paesi vicini sta già arrivando a Macomer il, fieno per gli allevatori". "Purtroppo anche quest'anno il tema incendi conferma tutta la sua drammaticità, nonostante gli sforzi messi in campo dalla Regione - ha spiegato Lampis - sono qui per capire l'entità dei danni al patrimonio pubblico e alle aziende private e per verificare possibili percorsi virtuosi di sostegno, sulla base delle stime tecniche". L'esponente della Giunta ha poi fatto un sopralluogo prima nelle campagne, incontrando il titolare di un'azienda agricola che ha subito danni poi si è spostato nella zona industriale di Tossilo.
Nel frattempo gli investigatori del Corpo Forestale sono a lavoro anche nelle campagne di Oliena dove si indaga per l'origine dolosa delle fiamme che ieri hanno mandato in cenere un'ampia porzione del territorio in località "Badde Manna". Secondo il report del Corpo forestale e aggiornato al 4 luglio, nel 2021 sono stati registrati 871 roghi con un +3% rispetto al 2020, ma con una minore superficie percorsa dal fuoco rispetto allo scorso anno: 1519.95 ettari (-53%) di cui 112.72 ettari (-77%) boschiva e 1407.23 ettari (-49%) di superficie non boschiva.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA