Un ricordo toccante di Michela
Murgia; i debutti in Italia dell'antropologo Eduardo Kohn e
della romanziera Annabel Streets; la prima volta in Sardegna di
Katerina Poladjan; la grande narrativa con Cristina Cassar
Scalia; chiusura in musica con i Casinò Royale, tra i gruppi
cult della scena alternativa italiana.
Conto alla rovesca a Cagliari per Marina Cafè Noir, il primo
e più longevo tra i festival letterari della Sardegna, in
programma da giovedì 12 a sabato 14 ottobre al Giardino sotto le
Mura con un filo conduttore: Officine di libertà.
Organizza come sempre l'associazione culturale Chourmo.
Tre giorni di incontri
con autrici, autori, musicisti e performer protagonisti della
scena italiana e internazionale. Si parte giovedì 12 alle 18.45
con Su Cuntzertu Antigu, viaggio sonoro nella tradizione con
Federica Lecca, Myriam Costeri e Daniela Addis. Alle 19
l'incontro con Eduardo Kohn, autore del rivoluzionario saggio
"Come pensano le foreste". Alle 20 sul palco Cristina Cassar
Scalia, attualmente la più amata noirista del nostro Paese
grazie alle indagini del suo vicequestore Vanina Guarrasi. Alle
21 Katerina Poladjan, autrice di lingua tedesca ma nata a Mosca
e cresciuta tra Roma e Vienna, nominata per il premio europeo di
letteratura e il German Book Prize 2019 dopo il successo de La
restauratrice di libri.
Venerdì 13 da segnalare alle 19 l'appuntamento con uno dei
più amati scrittori italiani, Enrico Brizzi, punto di
riferimento per un'intera generazione, in libreria con il suo
nuovo romanzo dedicato a Enzo Ferrari. L'autore di Jack
Frusciante sarà intervistato dallo scrittore Flavio Soriga. A
seguire un altro grande nome della narrativa italiana: Fabio
Geda, che torna a raccontare il mondo dei ragazzi con La
scomparsa delle farfalle (Einaudi Stile Libero). Nuova
incursione all'estero con l'incontro delle 21, che segna la
prima volta in Italia di Annabel Streets, romanziera e saggista
inglese, firma del Guardian e di Telegraph. Alle 22 l'editore
Marco Cassini presenta l'ultimo lavoro editoriale di Sur
dedicato all'attivista femminista Grace Paley.
Sabato 14 spazio al sorprendente debutto di Aurora Tamigio
(ore 19), caso letterario dell'estate appena trascorsa con il
suo Il cognome delle donne (Feltrinelli). Alle 20 una storia di
formazione e scoperta di sé grazie a Cuori in piena (Mondadori),
il nuovo romanzo di Alessio Torino che si conferma una voce
matura e autorevole della nostra narrativa. Alle 23
l'appuntamento più toccante del festival: Ciao, Michela - Fiesta
Final, una festa di parole e musica per salutare una grande
intellettuale e una grande amica del Marina Cafè Noir: Michela
Murgia. In scena uno dei suo scritti più belli: Signore? Meglio
pastore, affidato alla voce narrante di Giacomo Casti e alle
musiche di Arrogalla (Francesco Medda), che per molti anni è
stato il contrappunto sonoro dei reading di Michela in giro per
l'Italia
L'ultimo appuntamento, come sempre in musica, porta sul palco
del Giardino sotto le mura i Casino Royale, capaci da oltre
vent'anni di attraversare generi e sonorità con uno stile unico.
Dopo anni di assenza dai palchi della Sardegna, Alioscia e soci
tornano a Cagliari per un concerto che, a partire dall'ultimo
lavoro (Polaris) spazierà tra i grandi classici del loro
repertorio.
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