Solo il 23% dei cittadini sardi
ha espresso il consenso alla consultazione del Fascicolo
sanitario elettronico (Fse), "strumento cruciale per la
digitalizzazione del Ssn". E' quanto emerge da un report
presentato dalla Fondazione Gimbe in occasione del 19/o Forum
Risk Management di Arezzo.
La media italiana è del 41%, la Sardegna è tra le ultime
nella graduatoria guidata dall'Emilia Romagna con l'89%.
In particolare nell'Isola nel Fascicolo sanitario elettronico
regionale sono disponibili ad oggi 14 tipologie documentali su
16 pari all'88% del totale dei documenti (media italiana 79%);
la percentuale di servizi disponibili nel Fse attualmente è pari
al 28%; al 31 agosto 2024, il 23% dei cittadini ha espresso il
consenso alla consultazione dei propri documenti nel Fse da
parte di medici e operatori del Ssn (media Italia 41%).
Tra giugno e agosto 2024, il 10% dei cittadini ha utilizzato
il Fse nei 90 giorni antecedenti alla data di rilevazione (media
Italia 18%); tra giugno e agosto 2024, il 100% dei medici di
Medicina generale e dei pediatri di libera scelta ha effettuato
almeno un'operazione sul Fse; al 31 agosto 2024, il 100% dei
medici specialisti delle aziende sanitarie risulta abilitato
all'utilizzo del Fse (media Italia 76%).
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