Dopo il successo al concorso per
cortometraggi "Tre Minuti di Celebrità a Cagliari" arriva la
ribalta internazionale per Tiziana Troja, vincitrice del primo
premio alla decima edizione della competizione dedicata ai
lavori di 180 secondi sulla città capoluogo.
Al suo esordio da regista, l'attrice delle Lucido Sottile si
è misurata con il grande schermo e ha realizzato "Sbentiare", la
storia di un padre separato che porta nel cuore la nostalgia
della sua bambina. Un lavoro che è stato scelto come prima
uscita nazionale ed estera dal Filming Italy Los Angeles,
diretto da Tiziana Rocca, la produttrice cinematografica che ha
portato in Sardegna il Filming Italy, tra Cagliari e Santa
Margherita di Pula.
L'ambasciatrice del Festival californiano è Isabella Ferrari.
A ricoprire i ruoli di presidenti onorari del Festival due
pilastri della cinematografia italiana e hollywoodiana, Michele
Placido e Dolph Lundgren.
Una cornice importante per la regista, autrice e attrice
cagliaritana. "Il titolo Sbentiare - è scritto nella
presentazione per il Filming Los Angeles - deriva dallo slang
cagliaritano e affonda le radici nella lingua sarda campidanese,
prendendo origine dalla parola bentu (vento). Il dolore della
distanza di una separazione non è esclusiva delle madri: anche
un padre può sentirsi sospeso tra il desiderio di stringere a sé
un figlio e l'impossibilità di farlo. La malinconia e il senso
di vuoto trovano un rifugio e una cura nel mare della Sardegna,
in particolare lungo la meravigliosa spiaggia di Cagliari.
Andare a sbentiare è più di un'azione: è un rituale, un modo di
concedersi al vento perché spazzi via le inquietudini, le paure,
la nostalgia. È lasciare che la natura compia il suo rito
silenzioso, donando leggerezza all'anima".
Il corto è interpretato da Michele Sarti e Margherita
Fontana, prodotto da Michela Sale Musio per Lucido Sottile, con
la collaborazione di Micaela Cauterucci.
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