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Ucciso a carnevale in Ogliastra, unico indagato non risponde

Ucciso a carnevale in Ogliastra, unico indagato non risponde

26enne si è autoaccusato del ferimento di un amico della vittima

LANUSEI, 13 marzo 2025, 19:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è avvalso della facoltà di non rispondere il giovane di Girasole, Giampaolo Migali, 26 anni, indagato per il ferimento di Andrea Contu, 26enne di Ilbono, avvenuto l'1 marzo a Bari Sardo, durante i festeggiamenti per il carnevale, la sera stessa dell'omicidio di Marco Mameli, 22 anni, anche lui di Ilbono.
    Questo pomeriggio il giovane, accompagnato dall'avvocato difensore Marcello Caddori, si è presentato in Procura a Lanusei per l'interrogatorio davanti alla pm titolare dell'inchiesta, Giovanna Morra, e alla procuratrice Paola Dal Monte.
    Il giovane di Girasole, poche ore dopo l'omicidio di Mameli e il ferimento di Contu, si era presentato alla polizia autoaccusandosi del ferimento dell'amico della vittima, dicendosi però completamente estraneo al delitto.
    L'interrogatorio è durato pochi minuti. Migali si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma avrebbe ribadito - rilasciando dichiarazioni spontanee - quanto già affermato agli inquirenti due settimane fa.
    A 12 giorni dal delitto poco trapela sulle indagini della polizia per dare un nome e un volto all'assassino. I familiari di Mameli sono ancora in attesa di celebrare il funerale: la salma resta ancora a disposizione del medico legale per una serie di attività supplementari che non si sono ancora concluse dopo che l'autopsia che ha confermato che il 22enne è morto a causa di una serie di coltellate, almeno due, una delle quali fatale al cuore.
   

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