Riparte dal Teatro dei Marsi di
Avezzano (L'Aquila), sabato 29 marzo alle 21, il nuovo corso dei
Tazenda, la band sarda che inaugura con formazione rinnovata il
suo nuovo viaggio musicale dall'emblematico titolo di 'Bonas
Noas'.
"È veramente una buona nuova per noi - sottolinea Massimo
Coccia, direttore della stagione musicale del teatro -,
aspettavamo questa data e l'avevamo pensata con il nostro
pubblico già due mesi fa. Poi i nostri amici hanno avuto un
cambio formazione e abbiamo voluto aspettare questo tempo di
prove. Ora siamo veramente felici di essere noi i primi ad
averli sul palco: una bella occasione per gli appassionati della
loro musica e per il Teatro dei Marsi".
Il tour 'Bonas Noas' riprende il messaggio del brano omonimo
inserito in 'Fortza Paris' (1995), che attribuiva all'arte, e in
particolare alla poesia, il potere di portare buone notizie e
risposte costruttive. A fianco dei fondatori Gigi Camedda (voce,
tastiere) e Gino Marielli (chitarre, voce) ci saranno Massimo
Cossu (chitarre), Massimo Canu (basso) e Luca Folino (batteria).
La novità è la voce di Serena Carta Mantilla, già nota per le
sue tournée con Mario Biondi e Renato Zero.
"In un momento storico come questo - spiega all'ANSA
Marielli - volevamo una voce femminile giovane e talentuosa, che
portasse nuove sfumature alla nostra musica. Con Serena, che
aveva già collaborato con noi poco dopo la morte di Andrea
Parodi, intraprendiamo questo nuovo viaggio".
La scaletta includerà classici della band e canzoni legate al
tema del tour, come la stessa 'Bonas Noas', che celebra l'arte e
la poesia come risposta a ciò che l'umanità fatica a trovare.
Saranno proposti anche brani come 'Carrasecare', che ripercorre
le origini dei Tazenda, 'Pitzinnos in sa Gherra', che ricevette
l'applauso più lungo al Festival di Sanremo nel 1992. Un brano
sempre attuale, considerando le tante vittime innocenti dei vari
conflitti. In scaletta anche 'Astrolicamus', che invita a
scoprire le porte misteriose dentro di noi, alla ricerca di
nuove risposte.
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